Nato a Treia nel 1972, ha studiato architettura presso l’Università degli Studi di Firenze.
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionista nel settore dell’architettura d’interni, del design e della grafica; si occupa di ricerche storiche, in particolare nel campo dell’architettura, della fotografia e delle arti figurative.
Musicista dilettante; in giovane età ha studiato pianoforte e organo con il maestro Natale Airaghi, attualmente studia canto lirico con il maestro Massimiliano Luciani e canta nel coro Equi-Voci di Urbisaglia e collabora con il Vox Poetica di Fermo.
Nel 1995 presenta al V Seminario di architettura e di cultura urbana dell’ Università di Camerino sul tema “L’architettura degli spazi pubblici” il progetto di ricostruzione dell’ Arena per il Gioco del Pallone con il Bracciale a Treia, redatto insieme a Fabrizio Milesi.
Dal 1996 al 2002 collabora stabilmente alla pubblicazione dell’opera: Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche (curata da M. Mauro); nei quattro volumi a cui ha contribuito si occupa in particolare del tema dei Mulini Fortificati. Queste ricerche sono state presentate anche in numerose conferenze in diverse località delle Marche.
Nel 1999 collabora al progetto di restauro del Mulino Fortificato di Passo di Treia.
Nel 1999 pubblica il breve saggio “La rocca virtuale. Ricostruzioni reali e virtuali” in M. Mauro, La Rocca di Ravenna (Adriapress, Ravenna). Il testo è accompagnato da una serie di tavole con la rappresentazione di un modello digitale della fortificazione ricostruita.
Nel 1999, in collaborazione con Fabrizio Milesi, realizza lo show room Assisiluce ad Assisi (PG), nello stesso anno porta a conclusione il mio primo interno residenziale, che segnerà l’inizio di una serie di altre realizzazioni nel settore. Alla progettazione dello spazio unisce la progettazione grafica, con lavori di carattere sia istituzionale che pubblicitario per aziende e privati.
Si dedica anche al design, progettando e realizzando una serie di oggetti: mobili, lampade e attrezzature per il bagno, in parte anche utilizzati nei suoi interni. A marzo 2003, nell’ambito di Expocasa presso Umbriafiere di Bastia Umbra, in collaborazione con Fabrizio Milesi, presenta in anteprima il marchio URFORMEN (forme originarie).
Nel 2005 cura la pubblicazione del libro fotografico Treia, immagini dal territorio ed insieme ad Ivano Palmucci, nell’ambito delle attività dell’Archeoclub d’Italia, la mostra fotografico-documentaria Passo di Treia…intorno al ponte.
La casa editrice L’Archivolto di Milano pubblica suoi lavori di interni in vari volumi tra il 2004 e il 2006.
Nel 2006 è tra i promotori del progetto “Luigi Lanzi 2010” per le celebrazioni del bicentenario della morte dell’abate Lanzi (Treia, 1732 – Firenze, 1810), nella collana di atti e saggi realizzata per l’evento con Edizioni Simple, pubblica due volumi di scritti inediti.
È tra i fondatori, nel 2009, del Centro studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia, con sede a Macerata.
Nel 2011 effettua la digitalizzazione dell’intero Fondo Pergamenaceo del Comune di Treia conservato presso l’Accademia Georgica e cura il progetto grafico del libro di Gabriele Cameranesi, Il teatro di Treia e il suo archivio.
Nel 2014 partecipa ai lavori del Comitato scientifico della mostra per la 50a stagione lirica dello Sferisterio di Macerata e del Comitato provinciale per il Centenario della Grande Guerra, istituito presso la Prefettura di Macerata in rappresentanza del Centro Studi Balelli.
Nel 2014-2015 è membro del Comitato scientifico per la mostra fotografica “Obiettivo sul fronte”.
Ha curato le attività editoriali ed espositive dell’Archeo Luigi Lanzi di Treia e del Centro Studi Balelli.
Nel 2015 e nel 2017 è relatore in due convegni del Centro di Studi Storici Maceratesi, di cui è socio dal 1992.
Il 4 novembre 2018 si esibisce come solista al Teatro Politeama di Tolentino nel concerto dedicato ai dieci anni dalla scomparsa di Natale Airaghi, eseguendo due pezzi sacri del Maestro. Tra il 2020 e il 2022 esegue programmi di musica sacra a Montecassiano e nell’Abbazia di S. Maria in Chiaravalle di Fiastra.
Nel settembre 2022, al Cersaie di Bologna, vince il Premio ADI Booth Design 2022 per l’allestimento dello stand Grandinetti.
Nel 2023, per la Fondazione Perugia, cura l’allestimento e la grafica della mostra Nero Perugino Burri (Perugia, Palazzo Baldeschi).
Al Cersaie 2023 si aggiudica l’ADI Ceramics and Bathrooms Award 2023 per la collezione MISS di Grandinetti, programma per pavimenti e rivestimenti in graniglie e cementine.
Nel novembre 2023, con l’Ensemble Vox Poetica di Fermo, partecipa all’esecuzione integrale del Vespro per la Beata Vergine di Claudio Monteverdi.
Nel 2024, per la Fondazione Perugia, cura l’allestimento e la grafica della mostra NATURA UTOPIA. L’arte tra ecologia, riuso e futuro (Perugia, Palazzo Baldeschi, fino al 3 novembre 2024).
Grazie al progetto dello Stand Grandinetti del Cersaie 2022 è tra i selezionati alla XXVIII edizione del Compasso d’oro (2024), ed inserito nell’ADI Design Index 2023, sezione Exibition Design. Il progetto è esposto all’ADI Museum di Milano dal 20 giugno al 15 settembre 2024, e pubblicato nel catalogo del Premio, nel 70° anniversario della sua istituzione (1954-2024).